Vittorio Iannuzzo e la sua nuovissima Suzuki GSX-R 1000 del HPC-Power Suzuki Racing Team sono scesi in pista nel corso della settimana per i primi collaudi in vista dell’esordio nell’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft nella categoria Superbike previsto per questo week-end sul circuito del Nürburgring.
Il pilota irpino, Campione Europeo Superstock 1000, ha preso contatto per la prima volta con la GSX-R 1000 proprio sul circuito del Nürburgring in una giornata di test organizzata dal team in vista dell’esordio stagionale. Il meteo ha svolto un ruolo fondamentale, tanto che Iannuzzo ha effettuato solo 4 giri a causa dell’incessante pioggia abbattutasi sulla pista.
Il team ed il pilota sono corsi ai ripari effettuando altri 3 giorni di test, spostandosi dopo 2 giorni, sul circuito di Oschersleben. Il meteo, in questa tre giorni, ha concesso al pilota di effettuare alcuni turni su pista asciutta saggiando le doti di questa nuova belva della casa di Hamamatsu.
“Diciamo che siamo arrivati “last minute” con la preparazione della moto – ammette Vittorio Iannuzzo -. La moto è arrivata tardi, credo che siamo al 60/70 % del nostro potenziale. Abbiamo bisogno di fare km e raccogliere dati da così avere più materiale su cui lavorare. Ci sono delle novità sulla moto che il team porterà durante le prossime settimane. La prima gara è alle porte. Sarà un test per capire effettivamente il nostro livello comparato con gli avversari. C’è da tener conto che il regolamento IDM 2017 è cambiato e la moto è molto vicina ad una stock, quindi si può intervenire poco. Con l’ingresso del nuovo organizzatore del campionato è cambiato anche il format. Questo crea tante incognite, quindi ad oggi, è davvero difficile dire cosa aspettarsi. Gli avversari sono forti e con ottimi team. C’è il ritorno di Reiterberger su tutti, ma noi siamo pronti e proveremo fin da subito a dare il massimo e spero, entro un paio di gare, di essere nel gruppo che conta.”
Venerdì con l’accendersi del semaforo verde inizierà la nuova stagione del nostro pilota in terra teutonica.
Ufficio Stampa
Daniele Cuomo